I Segni e la Storia

I Segni e la Storia



I segni e la storia
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Chiara all'inaugurazione
un grazie a gianluca per la realizzazione di questa pagina

Ancora tanti incontri...


Nel febbraio 2002 andammo a Bologna dal nuovo direttore dell’ufficio catechistico nazionale don Paolo Giulietti che aveva chiesto la nostra esplicita collaborazione per una nuova rete dei siti cattolici italiani. Parteciparono la Laura (Badessa) e don Franco.
Gli esercizi spirituali di Pasqua furono relazionati da don Marco Casadei e da don Franco. Il numero dei partecipanti fu intorno ai 30 ragazzi. Negli anni successivi il numero crebbe fino ad arrivare a 50. I relatori sono stati: nel 2003 don Andrea Brugnoli e don Matteo Donati; nel 2004 don Giovanni Biallo; nel 2005 Padre Giovanni Dutto e 2006 suor Fernanda Barbiero. Li ricordiamo tutti volentieri perché hanno speso per noi i momenti più importanti dell’anno.
A fine Aprile la tanto attesa recita itinerante “Gesù di Nazarèt” che venne replicata per ben 5 volte al Castello degli Agolanti. Furono tanti gli attori e tante le comparse: circa una cinquantina fra tutti. Dopo Alberto Marvelli sicuramente l’opera teatrale che più ha impegnato la Compagnia del Piccolo Punto e tutta l’organizzazione in questi primi otto anni di Punto Giovane.
Il 26 aprile 2002 venne pubblicata la nostra regola spirituale e di conseguenza cedemmo i diritti alla società san Paolo che misero sul mercato nazionale il nostro libello. Fu vera gloria? ai posteri l’ardua sentenza!
il 1 Maggio 2002 andammo in uscita a Gamogna. Conoscemmo così le comunità monastiche di Gerusalemme. Dopo l’uscita a Piglio e l’incontro con Nuovi Orizzonti, ecco arrivare un altro pezzo di puzzle che si aggiungeva per la grande l’Evangelizzazione di strada del 2003. Naturalmente al tempo non sapevamo nulla di tutto quello che sarebbe successo.
I primi di Maggio arrivò addirittura RAI 1 al Punto Giovane con la trasmissione “A sua Immagine”: Andammo in diretta su tutt’ Italia.
Il 9 e 11 maggio Don Franco con Paolo Gerini e Marco Volpe furono addirittura chiamati alla Università Cattolica di Milano per partecipare al Convegno “Internet un nuovo forum per proclamare il Vangelo”. Fu una cosa grossa. Usci di lì a pochi mesi un libro con tutte le relazioni del Convegno e ovviamente anche la nostra.
Il 12 Maggio la Messa rock si celebrò ancora sotto il tendone. A vincere il premio fu Gibo.
A Giugno fummo chiamati per la questione di Internet. Sono Paolo e la Badessa a scendere in quel di Pesaro per raccontare la nostra esperienza.
A Giugno ci fu il primo campeggio con il Liceo Volta. Dopo le convivenze si aprivano nuovi orizzonti. La II D e la IV D parteciparono in massa ed entusiasti. Cominciavamo veramente ad entrare nel mondo dei giovani a Riccione.
A fine Giugno in Danimarca. Questa iniziativa partì grazie al lavoro che già da qualche mese stavamo operando con la Provincia di Rimini. Infatti già avevamo collaborato per il progetto “Belversante” che portava ad entrare nei luoghi informali dei giovani (bar, pub…) per proporre con loro un incontro di tipo culturale e attinente alla loro vita. La Provincia probabilmente vedendo il nostro impegno e la bontà del nostro lavoro ci scelse per un progetto europeo di interscambio tra i giovani. Così il primo anno andammo in Danimarca e l’anno successivo in Irlanda con una quindicina di ragazzi delle superiori.
A Luglio in macchina con Laura Fabbri, Simona Mulazzani, Maruska Guiducci e Francesca Cevoli allacciammo i primi contatti con la Comunità delle Beatitudini. Capitammo a Sovere perché, spinti dalla lettura di un libro “Sacerdozio del cuore” avevamo desiderio di conoscere la sua autrice Jo Crossaint. Avevamo infatti saputo, tramite internet, che sarebbe venuta in Italia a Sovere per la “Giornata del Buon Samaritano”. E qui si chiuse il cerchio! Conoscemmo quel pazzo scatenato di Padre Pierre grande evangelizzatore, che avrebbe guidato insieme a don Andrea Brugnoli la grande missione del 2003. Ora mancavano al completamento del puzzle solo le Sentinelle del Mattino di Verona e di Firenze. Il Signore stava lentamente tessendo il suo mirabile disegno!
Dal 18 Luglio al 4 agosto 2002 si andò in Canada. Fu l’ultima gmg con il Papa, anche questa bellissima, come d’altronde fu il Papa nei suoi ultimi anni di vita. Qui conoscemmo Daniela di san Lorenzo in Correggiano. Si appassionò anche lei all’intuizione del Punto Giovane e si decise anche per una convivenza. Ma il Signore aveva per lei altri progetti. La chiamò a sé dopo una breve e intenso periodo di malattia.
Ad Ottobre 2002 arrivò al Punto il gruppo di Senigallia, frutto di un pellegrinaggio a piedi a Loreto di Caterina Ciavattini, Federica Lualdi, Stefano Rocchetta, Chiara Calesini, Marco Padovani ed Elena Fabbri. Infatti durante il cammino il gruppetto riccionese fece sosta in quel di Senigallia dove ricevette una calorosa accoglienza. Don Francesco e don Andrea già da tempo navigavano sul nostro sito e nel cuore conservavano la speranza di conoscere meglio la nostra esperienza. Così ci pensò la provvidenza a farci incontrare con loro, incontro fruttuoso perché di lì a poco nacque a Senigallia un secondo Punto Giovane che tutt’ora opera brillantemente nella pastorale giovanile diocesana. E’ stato un po’ come diventare padri.
A Settembre venne realizzato un campeggio non facile. Si decise di corazzarsi di educatori e di aprire il campo assolutamente a tutti i giovani che lo volevano. Fu un esplosione di giovinezza con tutto ciò che ne conseguiva. Arrivò la guardia di finanza, 5 ragazzi furono spediti a casa e scoprimmo le profonde ferite dei giovani, quelle che noi adulti preferiamo a volte non vedere. Sempre in quei giorni ci fu la chiamata del Vescovo che destinò don Franco a parroco dell’Alba.
   
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