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I preti a Riccione
In attesa del nuovo cappellano che doveva prendere il posto di don Andrea Tagliani i preti che seguivano più direttamente il Punto Giovane erano don Franco, don Gianluca e don Fabrizio. Di lì a poco sarebbe arrivato don Cristian che subentrava come cappellano in quel di san Martino martoriato dall’abbandono di 2 preti giovani negli ultimi due anni.
Ma dato che Dio non toglie mai una gioia se non per darne una più grande e certa, queste ferite riportarono a galla il desiderio arcano di comunità fra i preti. Così si cominciò a mangiare da don Tonino all’Alba tutti i giorni e a pregare insieme fra preti il Martedì. Iniziò un qualcosa di realmente significativo che ha contraddistinto la storia della chiesa a Riccione e ha contribuito seriamente a custodire la pastorale giovanile e il Punto Giovane.
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