Di fronte ad un pubblico da record – circa 85 persone riunitesi all’inglese (un minuto prima che iniziasse la gara) – il Punto fa visita alla temibile compagine cattolichina, forte di alcune individualità, su tutte il n 10, autore di un duello sportivo memorabile con “Ringhio” (ma sotto voce) Mainella. Gli ospiti partono forte e, dopo appena 12 minuti vanno in gol con una pregevole azione finalizzata dal neo acquisto Ghiacci, davvero “freddo” di fronte all’estremo difensore avversario. La prima frazione di gara si chiude con leggero predominio dei riccionesi, che potrebbero chiudere o quasi la partita al secondo minuto di recupero: un ispirato Gigante Buono Bugli serve un’invitante palla allo scatenato Ghiacci che, partito sul filo del fuori gioco, viene steso senza complimenti da una spallata un po’ troppo energica di un difensore avversario: mancata espulsione (ultimo uomo e chiara occasione da rete) e primo tempo che si chiude sullo 0 a 1.
La ripresa comincia sulla falsa riga della prima frazione: locali più decisi ma sterili e ospiti che non rischiano quasi nulla. Al 25° però l’episodio chiave dell’intera gara: Ringhio (ma sotto voce) Mainella a terra per un presunto fallo subito (forse il primo, dopo averne date una gerla), un giocatore del Punto Giovane che mette la palla in out, ma sulla stessa si avventa il talentuoso quanto scorretto (con un gesto che purtroppo in Italia è sinonimo di furbizia) n 10 che, di fronte all’attonita difesa biancoazzurra, mette in rete la palla del pareggio. A quel punto si scatena il finimondo, con i gli atleti ospiti che si scagliano sull’autore del gol con intenti poco pacifici: la scena da far west termina con una sola espulsione (del portiere di riserva locale, l’ultimo ad aver sferrato una serie infinita di calcioni), contro le almeno quattro necessarie (due per parte). I granata si rendono conto della scorrettezza commessa ed invitano gli attaccanti avversari ad insaccare indisturbati. Delle buone intenzioni cattolichine non si fida però il subentrato Spimi, che, vedendo il compagno Ghiacci involarsi solitario verso la porta avversaria, ma con troppa flemma e indecisione, decide di corrergli dietro come un indemoniato temendo un ripensamento dei locali. Scena esilarante, per chi l’ha notata..
In ogni caso da sottolineare il gesto di fair play, tra l’altro non facile, se si considerano gli animi alquanto surriscaldati dalla rissa: uno spot per il calcio! Complimenti al Superga, che, premiato dal bel gesto, non si abbatte ma porta l’inerzia della gara decisamente dalla sua: da quel momento in poi c’è solo questa squadra in campo, che pareggia dopo un’azione davvero pregevole finalizzata dal n 9 granata, ma, non paga, continua ad attaccare a testa bassa, senza tuttavia riuscire a ribaltare il risultato (che alla luce dell’ultima mezz’ora, considerati i 7’ di recupero, avrebbe forse meritato).
Una partita insomma dai due volti: prima frazione agli ospiti e seconda ai locali, che prendono in mano nettamente la gara subito dopo la Royal rumble.
Pagelle del nostro super diacono Daniele Missiroli, che si sottrae all’intervista adducendo la scusa che aveva la Messa (vi pare plausibile e bastevole?).
I commenti al voto numerico sono però del vostro amatissimo, che se ne assume la responsabilità.
1) Benedetti 6
2) Battarra 6 (Scelta Tecnica Fabbri dal 5’ del secondo tempo: 6)
3) Talacci 6
4) Ringhio (ma sotto voce) Mainella 7, con ammonizione
5) Bartolini 5,5
6) Protti 5,5: il comportamento tenuto a fine gara (si è posizionato all’uscita per salutare gli avversari, considerato quanto era accaduto) gli fa però davvero onore! Bellissimo gesto, più bello di qualsiasi 8 in pagella! Complimenti, merita la fascia consegnatagli da Miscia A. dopo la sua uscita
7) Ghiacci 7: una rete (la seconda la facevo anch’io.. scherzo, non ho ancora il fiato per fare 50 metri con un’altra palla davanti a me) e tanta sostanza là davanti
8) Batarra 6 e ammonizione (cui subentra uno Spimi poco in giornata: 5,5 e ammonizione)
9) Gigante Buono Bugli 6,5: averlo insieme a Dima nello stesso campo visivo, entrambi giocanti, è stato per me commovente (potrebbe esser scesa una lacrima, ma nessuno l’ha vista)
10) Miscia M. 6
11) Fazi 6 (dal 20’ st “Ma quando inizi a far la differenza” Dimaso 6)
All. Miscia A, voto 8 (per il gran destro da fuori!).. scherzi a parte, merita un bel 7, per come ha schierato la squadra e come l’ha gestita. Il gesto commesso è tuttavia da condannare con decisione.