Il Punto Giovane espugna il campo di via Sicilia nell’atteso derby col Fontanelle: 0 a 1 con gol mancino del “gigante buono” Bugli, imbeccato da un bel lancio di “Ringhio (ma sottovoce)” Mainella, al termine di un recupero magistrale a cui ormai ci ha abituati. Ogni squadra vanta tra le sue fila qualche ex di turno, la tensione è palpabile e l’attesa pure, come dimostrano i circa 65 presenti. Dopo il primo tempo più brutto della storia di ogni sport, avaro di azioni ma anche e soprattutto di qualità: errori da settore giovanile, partita rude, mancanza di idee e “timore da derby” fruttano agli spettatori 45 minuti di noia mortale.. La ripresa, però, come d’incanto offre tutt’altro spettacolo; sì, proprio spettacolo: tante occasioni, buone giocate ed emozioni, farcite dalla torta sotto la ciliegina, il gran gol (nel senso di grande azione) sull’asse Mainella-Bugli.
N.B.: forse le votazioni, per la prima volta stilate dal vostro affezionatissimo, risentiranno dell’aspetto “affettivo”, ma un derby vinto è sempre un derby vinto!
1) Benedetti 6,5: apparentemente poco impegnato, nel senso che non effettua grandi interventi fra i pali, ma prontissimo fuori dagli stessi. Gli interventi dell’estremo difensore fuori dall’area piccola sono il presupposto affinché non si verifichi “altro” (= occasioni potenzialmente pericolose).. SICUREZZA
2) Santini 6: nel ruolo che forse più gli si confà, è diligente e pulito, senza eccessi né affanni. REGOLARE
3) Talacci 6,5: qualche errore banale (ad es. rimesse laterali sbagliate o simili) ha compromesso una prova che sarebbe stata ottima, ma non impedito di renderla buona. DECISO (come da tempo non si vedeva!)
4) Fazi 7,5: mezzo voto in più per il ruolo “nuovo” (che a parere di chi scrive è invece nel suo dna): ricambia la fiducia del mister con una gara impeccabile, vincendo il duello “personale” con l’amico Giacomo, oggi attaccante avversario. ELEGANTE
5) Bartolini 6: svolge il compito senza lode e senza infamia. PULITO
6) Mainella 7,5: all’abituale lotta unisce giocate efficaci e di qualità, in una delle quali nasce non a caso la rete decisiva. ENTUSIASMANTE
7) Battarra 5,5: un po’ di confusione gli costa la sufficienza, ma il tempo di rifarsi non gli manca. IN ATTESA
8 Miscia 6,5: forse la miglior prova da inizio stagione, vicino ai livelli cui ci aveva abituato in passato. CRESCENTE
9) Bugli 8: il classico “lungagnone” che di testa le prende tutte e sporziona pizze a destra e a manca per chi gli gira attorno, ma in più unisce qualità nelle giocate e tanta, tanta corsa. FONDAMENTALE (oltre che uomo derby)
10) Dimaso 5: e il voto è d’incoraggiamento! Lezioso qua e là per il campo, ma quando non serve perché in zone “neutre”. Durante i primi 45 minuti pare abbia mangiato una stufa: la condizione fisica lo ostacola enormemente, perché è il presupposto per qualsiasi altro gesto possa fare. Da lui ci aspettiamo e pretendiamo assolutamente di più: lui non è un buon giocatore che ti può risolvere la partita, ma quello che se gioca come sa e con continuità può fartele vincere tutte! E’ un’altra cosa.. ASSENTE
11) Ghiacci 5,5: ci ha abituato ad altre prestazioni. Meglio nella ripresa quando si scambia il ruolo con Dimaso. Attendiamo anche lui e, quando lo avremo in spolvero, assieme a Dima, Bubu e Marchino, per gli altri potrebbero essere dolori. Cerchiamo di far sì che ciò avvenga.. SPENTO
Subentrati: Castronovi 6: 20 minuti di qualità e quantità in mezzo al campo, dove in quel momento serve. PREZIOSO. Protti 6: un quarto d’ora regolare, anche lui quando e dove serve. ESPERTO. Piccioni S.V.: dieci minuti scarsi per attribuirgli un voto. DISPONIBILE .
Miscia All.: 8. Schiera una squadra equilibrata e non sbaglia un cambio!
Intervista ai tifosi della squadra
squadra vanta tra le sue fila qualche ex di turno, la tensione è palpabile e l’attesa pure, come dimostrano i circa 65 presenti. Dopo il primo tempo più brutto della storia di ogni sport, avaro di azioni ma anche e soprattutto di qualità: errori da settore giovanile, partita rude, mancanza di idee e “timore da derby” fruttano agli spettatori 45 minuti di noia mortale.. La ripresa, però, come d’incanto offre tutt’altro spettacolo; sì, proprio spettacolo: tante occasioni, buone giocate ed emozioni, farcite dalla torta sotto la ciliegina, il gran gol (nel senso di grande azione) sull’asse Mainella-Bugli.