Domenica, prima di arrivare qua, mi erano sorti un po’ di dubbi su questa convivenza, era il caso per di venire in un contesto di questo tipo?avevo davvero voglia di mettermi nuovamente in gioco? e se mi fossi sentita completamente fuori luogo?
Devo essere sincera, quando domenica sera don franco ha spiegato le caratteristiche della settimana c’erano cose che non mi ispiravano tanto:lunghi momenti di preghiera, persone sconosciute che sembrava non avessero nulla in comune con me e avevo persino litigato con una delle mie amiche che era li con me.
Fortunatamente, le prime impressioni erano del tutto sbagliate.
Forse partire con queste idee da un lato è stato positivo, man mano sono riuscita a apprezzare sempre più ogni aspetto della vita insieme.
I momenti di preghiera non erano inutili litanie,ma momenti di riflessione su noi stessi.
Coloro che consideravo estranei si sono dimostrati incredibilmente disponibili, simpatici, sempre unici nel modo di pensare e vivere le giornate insieme;quelli che conoscevo già sono stati come sempre i miei perfetti compagni di viaggio.
Ho trovato il coraggio di mettermi ancora in gioco poiché sapevo che con una compagnia di questo tipo non avevo nulla di cui preoccuparmi,non c’era alcun pregiudizio, solo l’accettarsi l’un l’altro per ciò che si è .. così mi sono sentita libera di essere me stessa e accolta con affetto, come in una grande famiglia.
Le serate che ci hanno fatto rilassare,vergognare,ridere e sognare sono state occasioni di riflessione emozionanti e indimenticabili.
Forse non centrerà nulla, ma ci tengo a dirvelo.
Il secondo giorno in salotto ho trovato una di quelle palle a forma di palla da biliardo, di quelle che le scuoti e il dadino all’interno si gira e mostra la risposta alla tua domanda. Molti di noi hanno cercato frivole risposte in quel dado, mentre qualcuno(don franco) diceva che quella palla ti dice solo quello che vorresti sentirti dire.
Ciò che vogliamo sentirci dire spesso però non è la verità anche se ci fa sentire bene.
Vi vorrei dare un consiglio a questo proposito: non accontentatevi mai delle risposte semplici, di ciò che non comporta sforzi, non vi sto augurando di fare più fatica nella vostra vita,ma soltanto di non accettare di vivere nella falsità.
Continuate a porvi domande difficili e quando,dopo un’ardua ricerca troverete le risposte che vi soddisfano realmente riuscirete a vivere serenamente.
Non bendatevi gli occhi per inutili paure, ne lasciatevi influenzare dalle teorie che il mondo vi vuole inculcare.
Pensate con la vostra testa, è ciò che di più prezioso possedete e continuate la ricerca di una verità come in questa settimana.
Vi auguro ogni bene, grazie di avermi accompagnato in questa splendida esperienza .. grazie.
Allora provateci voi, proviamo insieme.
Il mio cuore sarà sempre pronto ad accogliervi, vi voglio bene.
Ma sappiamo che a volte le parole non bastano per esprimere i nostri sentimenti, sento il cuore diventare grande e riempirsi di sensazioni indefinibili quando ripenso ad alcuni semplici momenti insieme e non so come questo si possa definire.
ilaria