Premetto che questo ringraziamento è toccato forse alla persona meno adatta (non contando il mitico Dona). In ogni caso le cose da dire sono molte e spero di provocare in voi le stesse emozioni che abbiamo provato noi in questi quattro intensissimi giorni.
Tutto è stato bellissimo (a parte i due “piccoli” imprevisti che mi sono capitati nella giornata di martedì …), la nuova casa è assolutamente fantastica e tutti gli educatori, dal primo all’ultimo, sono stati sempre gentili e premurosi; e poi come dimenticare le mitiche partite alla play, ping pong e a bigliardino!
Personalmente le due serate che più mi hanno colpito sono state quelle del martedì e del mercoledì. Martedì, infatti, ognuno ha parlato all’amico che aveva di fronte, aprendo completamente il proprio cuore e suscitando nell’altro forti emozioni che sono anche sfociate nelle lacrime di qualcuno.
Come ho già detto anche la sera del mercoledì è stata molto importante, infatti, siamo entrati in diretto contatto col Signore esprimendoci liberamente in una lettera personale.
Ma ora eccoci alla lista coi nomi di tutti noi e le nostre imprese.
Bizzo, ossia me, che con la sua fortuna è riuscito a schiantarsi in motore e a farsi rubare il portafoglio nella stessa giornata.
Il biondo Filo, che oltre a subire quattro cappotti di fila a ping pong si è aggiudicato il titolo di “Più casinaro del gruppo”.
La Giuly, la Vale, la Silvia, Scilla, l’Ale e l’Asia che tutte le notti e le mattine si ritrovavano a combattere per l’unico bagno che avevano a disposizione e che si sono prese la responsabilità di creare un album coi fiocchi.
Il grande Lollo e Niko seri giocatori di calcio balilla e ping pong sempre pronti ad accogliere ogni sfida.
L’enorme Piero e l’inseparabile Monta, compagni di camera, che hanno osato svegliarsi alle 6.00 dopo essere andati a letto all’ 1.30 per fare la doccia e anche campioni in carica di Buzz e Sing Star.
Il povero Centa, che nella serata delle confessioni ha dovuto sopportare le infamate di tutti che avrebbero potuto smontare chiunque, ma non lui.
Dulcis in fundu, Donati, che per descrivere tutte le sue imprese e le sue baggianate ci vorrebbero parecchie ore; solo per fare alcuni esempi, i suoi regali fatti al protetto, come i cioccolatini (che poi si è scoperto che erano scaduti) oppure le scarpe di Centa messe sul letto del povero malcapitato e 20 mitici centesimi lasciati sotto il suo cuscino. Si è rivelato la vera star di questa convivenza. Immenso.
Federico Bizzocchi
Felicitaciones veo que tengo un homónimo en ITALIA,bueno espero que estes bien de salud y que sepas que tenes un hombre con tu mismo nombre y apellido viviendo en ARGENTINA.
SALUDOS Y ESPERO QUE LA PASES BIEN.