In quel tempo, mentre Gesù si allontanava, due ciechi lo seguivano urlando: “Figlio di Davide, abbi pietà di noi”. Entrato in casa, i ciechi gli si accostarono, e Gesù disse loro: “Credete voi che io possa fare questo?”. Gli risposero: “Sì, o Signore!”. Allora toccò loro gli occhi e disse: “Sia fatto a voi secondo la vostra fede”. E si aprirono loro gli occhi. Quindi Gesù li ammonì dicendo: “Badate che nessuno lo sappia!”. Ma essi, appena usciti, ne sparsero la fama in tutta quella regione. “credete voi che io possa fare questo?” Tu credi che io possa? Il Signore mi interpella, io urlo, mi dimeno per cercare pietà, Gesù mi risponde mi chiede se io credo davvero che Lui possa salvarmi… Mi viene così da pensare a quante volte ho lodato il Suo nome, a quante volte L’ho seguito, o almeno ho pensato di seguirLo… ma nei momenti di buio, dove la condizione è quella della cecità come per i due mendicanti, dove gli occhi e il cuore sono chiusi dalla fatica, dalla sofferenza… io gli ho detto SI? Quando mi sento abbandonata e delusa sono disposta a dire SI a Gesù senza remore? Il Signore me lo chiede, ce l’ho chiede, nelle situazioni più strane della vita, non quando tutto il mondo ci sorride e il sole non tramonta mai, ma quando siamo in lutto, quando ci sentiamo traditi, quando non ci sentiamo amati, quando non ci vogliamo bene… e quando succede l’essere dei bravi cristiani non basta più. “sia fatto a voi secondo la vostra fede” Il Signore ci chiede di avere fiducia, mentre ci tocca l’anima dobbiamo donarci a Lui, dobbiamo permettergli di salvarci. Ho paura quando il Signore mi nasconde il Suo volto, e grido e urlo come i due cechi che lo sentono camminare per le strade. Allora gli chiedo misericordia, ma Lui risponde alla mia domanda con un’altra domanda: credi tu che io possa salvarti? Vuoi essere salvata? Signore ti manifesto il mio peccato, fa che io possa fare la TUA volontà e non la MIA volontà. Voglio dirti SI davvero, aiutami a convertirmi. DANY