“In quel tempo, giunsero la madre di Gesù e i suoi fratelli e, stando fuori, lo mandarono a chiamare. Tutto attorno era seduta la folla e gli dissero: “Ecco tua madre, i tuoi fratelli e le tue sorelle sono fuori e ti cercano”. Ma egli rispose loro: “Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?”. Girando lo sguardo su quelli che gli stavano seduti attorno, disse: “Ecco mia madre e i miei fratelli! Chi compie la volontà di Dio, costui è mio fratello, sorella e madre”. In questo brano Gesù pone lo sguardo su ciascuno di noi e ci riconosce come suoi fratelli e sorelle: “gira lo sguardo” come a voler abbracciare tutto il mondo. Siamo una sola famiglia con Lui: ci accoglie, ci apre le porte per un rapporto di familiarità tra di noi e con Lui. Ci chiede solo il nostro sì, la nostra adesione alla sua volontà con fiducia. Un sì che spezza le catene del male, che scioglie i nostri cuori induriti e solitari, un sì che ci libera dai giudizi degli altri. Nel fare la volontà di Dio Padre sta la libertà di ciascuno di noi. Signore, aiutami a dirti sempre sì, a compiere la tua volontà. Sara Nel vangelo di oggi possiamo trarre che Gesù ci insegna che la fede non è un qualcosa di già acquisito ma una conquista quotidiana. Inoltre ci mostra che dobbiamo superare le varie diversità per unificarci in una sola, universale FAMIGLIA………… Maria non è grande per aver generato fisicamente Gesù ma per aver creduto ciecamente in LUI………….. GRUPPO FONTANELLE…… mikelino valentina ange carvu mingu “Chi e’ mia madre e chi sono i miei fratelli”?La famiglia di Gesu’ non nasce da legami di sangue,i veri parenti di Gesu’ sono coloro seduti attorno a Lui,assidui nell’ascoltarlo e nel seguirlo e riuniti dalla sola fede in Lui.Marco in questo passo del vangelo insiste sul paradosso:la famiglia secondo la carne si tiene al di fuori(“ecco,tua madre,i tuoi fratelli e le tue sorelle sono fuori e ti cercano”),mentre la parentela secondo la fede fa cerchio “attorno a Lui”.D’altronde,Dio la possibilita’ di essere suoi familiari l’ha data a tutti:attraverso Gesu’ siamo diventati suoi figli adottivi e fratelli tra noi,ma ci ha lasciati liberi di scegliere se voler abitare sotto il “suo tetto” o andare a vivere “da soli”.Per stare in casa sua ci chiede due cose:credere in Gesu’ e amarci tra noi.Questa e’ la sua volonta’!Altrimenti si va’ tutti in “affitto”!!! Gianchi Leggendo il brano di oggi, può sembrare strano l’atteggiamento che Gesù ha nei confronti dei suoi familiari, noi certo non avremmo fatto così… Gesù però ogni volta mi stupisce e mi aiuta ad andare oltre i miei schemi; per diventare familiari “a” Gesù, non occorre avere lo stesso sangue, ma ci chiede di stare SEDUTI accanto a Lui e ASCOLTERLO…Ecco come nasce per Gesù l’incontro con l’uomo, con suo fratello, con sua madre e sorella, ogni volta che mi sento accolta per chi sono e amata, ogni volta che la sua Parola entra e conquista la mia vita, trasformandola nelle scelte di tutti i giorni, il Signore si lega a me profondamente…allora il mio bene diventa il bene di Dio, e la sua volontà la mia volontà…. Ringrazio il Signore perché nella misura in cui gli faccio posto Lui è sempre con me ogni “…giorno fino alla fine del mondo…”custodendomi sempre. Chiedo a Gesù di aiutarmi, anzi aiutarci a vivere ogni giorno attraverso la sua Parola questa familiarità profonda con Lui e, soprattutto nei momenti difficili, riconoscere la volontà di Dio, abbracciandola con FIDUCIA e SPERANZA, con la consapevolezza che il Signore opera solo per la nostra GIOIA!! Simona