“In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “Come avvenne al tempo di Noè, così sarà nei giorni del Figlio dell’uomo: mangiavano, bevevano, si ammogliavano e si maritavano, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca e venne il diluvio e li fece perire tutti.
Come avvenne anche al tempo di Lot: mangiavano, bevevano, compravano, vendevano, piantavano, costruivano; ma nel giorno in cui Lot uscì da Sodoma piovve fuoco e zolfo dal cielo e li fece perire tutti. Così sarà nel giorno in cui il Figlio dell’uomo si rivelerà.
In quel giorno, chi si troverà sulla terrazza, se le sue cose sono in casa, non scenda a prenderle; così chi si troverà nel campo, non torni indietro. Ricordatevi della moglie di Lot.
Chi cercherà di salvare la propria vita la perderà, chi invece l’avrà perduta la salverà.
Vi dico: in quella notte due si troveranno in un solo letto; l’uno verrà preso e l’altro lasciato; due donne staranno a macinare nello stesso luogo, l’una verrà presa e l’altra lasciata”.
Allora i discepoli gli chiesero: “Dove, Signore?”. Ed egli disse loro: “Dove sarà il cadavere, là si raduneranno anche gli avvoltoi”.
“Chi cercherà di salvare la propria vita la perderà”
L’uomo molto spesso si perde perché spinto dall’egoismo la prima cosa che fa, cerca di salvarsi, ma bisogna capire in che modo si salva, se sa perdersi per amore,mosso dallo Spirito Santo coronando il vero amore per Cristo oppure predomina il proprio individualismo,menefreghismo, coloro che a causa della debolezza, tristezza, hanno rinnegato la fede e sono fuggiti dalla presente morte del corpo, sono diventati gli uccisori di se stessi.
Prendiamo in considerazione Noè e Lot che sono due testimoni dell’amore di Cristo venuto in terra, coloro che fidandosi, buttandosi nel proclamare la parola Dio hanno ricevuto la vita eterna,ma quelle persone incredule,annegarono nell’acqua e bruciarono nel fuoco.
Il cristiano oggi invece riconosce un’altra acqua è un altro fuoco: è rinnovato nel Battesimo,ed è risvegliato, vivificato dallo Spirito Santo.
L’uomo non può vivere altro tempo che il presente,in qualunque luogo dove si trovi, per questo il luogo e il tempo del Regno è sempre qui e ora.
Quindi la SALVEZZA non è qualcosa di straordinario, ma la si può trovare nella quotidianità. Coloro che sono in terrazza sono i ricchi,cioè coloro che vivono nell’ignoranza,nel peccato, coloro eminenti agli occhi di quelli che si trovano intorno alla casa, mentre coloro che lavorano nel campo sono i seminatori della parola di Dio, il miglior raccolto sarà la loro fede.
“Quella notte saranno due” si possono cogliere due significati:il primo è visto come il tempo indisponibile all’uomo,il limite della sua attività, l’immagine della morte che tutto inghiotte nel buio, il giorno del Signore è già anticipato per ognuno nella sua morte, oppure nel secondo caso, può indicare che il messia sarebbe venuto a liberare e giudicare: di due che sono assieme, uno sarà preso e salvato, l’altro lasciato e abbandonato.
Ognuno desidera una vita serena, ma se non si cammina nella mano con il Signore che vita è?!