“In quel tempo, i settantadue tornarono pieni di gioia, dicendo: «Signore, anche i demòni si sottomettono a noi nel tuo nome».
Egli disse loro: «Vedevo Satana cadere dal cielo come una folgore. Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni e sopra tutta la potenza del nemico: nulla potrà danneggiarvi. Non rallegratevi però perché i demòni si sottomettono a voi; rallegratevi piuttosto perché i vostri nomi sono scritti nei cieli».
In quella stessa ora Gesù esultò di gioia nello Spirito Santo e disse: «Ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio e nessuno sa chi è il Figlio se non il Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo».
E, rivolto ai discepoli, in disparte, disse: «Beati gli occhi che vedono ciò che voi vedete. Io vi dico che molti profeti e re hanno voluto vedere ciò che voi guardate, ma non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono”.
“Gesù esulta nello Spirito Santo” Mentre i 72 tornavano pieni di gioia per aver sottomesso i demoni per mezzo dello spirito Santo Gesù esulta rendendo lode al Padre,giubilando per l’azione dello Spirito.Immagino questo gruppo di persone che cantano festanti con giubilo proprio come nella scena della vendemmia (perchè la vendemmia è una festa) del film sulla natività di Gesù in programmazione in questo periodo (andatelo a vedere).Coloro che cantano nei campi per la vendemmia o la mietitura o qualche lavoro intenso gioiscono nel canto,quando l’emozione cresce sentono che non possono più esprimerla in parole e si sfogano in una modulazione di note,questo canto è il giubilo,espressione della letizia e della festa,dell’abbondanza del raccolto della pienezza della vita.E lo stesso giubilo di Zaccaria o di Elisabetta e Maria insieme o di ciascuno di noi ogni qualvolta facciamo esperienza del mistero, della potenza e grandezza di Dio Padre che viene a noi nella misura ci facciamo piccoli e umili ad esempio del Filio,l’unigenito Gesù. Andrea
Rimango sempre colpita dall’umanità di Gesù, dai sentimenti che prova nel suo cuore, a volte piange, si commuove, oggi esulta, da lode al Padre e mi stupisce quanto sia simile a noi pur essendo di natura divina .
BEATI GLI OCCHI CHE VEDONO CIO’ CHE VOI VEDETE, a volte penso di vivere questa beatitudine proprio nell’esperienza di servizio qui al punto giovane dove sto scoprendo viva la presenza di Gesù.
Gesù esultò nello spirito santo , la sua gioia è una gioia umile e piena di fiducia, è la stessa gioia che riempirà la nostra vita se saremo disposti ad affidarci a Lui con la semplicità e lo stupore di un bambino, che si sente amato e protetto dal padre.
Oggi Gesù ci inviti ad avere un cuore puro, semplice, ci richiami all’umiltà, a farci piccoli, perché solo così possiamo comprendere la tua parola, solo così possiamo accogliere il regno di Dio dentro di noi.
Gesù donaci un cuore sincero , un cuore aperto e disponibile all’ascolto della tua voce.
GENNJ