Luca 21,1-4.
L’attenzione leggendo il vangelo è caduta subito sulle prime parole “Alzati gli occhi” ma allo stesso modo anche sulle ultime “ha dato tutto quanto aveva per vivere” così cerco un nesso personale tra le due frasi, rifletterndo a cosa mai Gesù vuole dirmi! (questo messaggio in fondo è per NOI..PROPRIO NOI.. RICORDIAMOLO!)
Dapprima la parola ALZATI l’ho perpepita come una vera e propria esortazione ad “alzarmi in piedi” nel vero senso della parola, un alzarmi fisico se vogliamo, come se Gesù sapesse sempre lasciarmi quell’unica parola che è l’unica che serve a me in quell’istante di vita!
Proseguo e capisco che dopo essermi alzata, devo passare agli OCCHI. Il mio alzarmi “per vedere” mi è chiarissimo e senza neppure andare avanti nella lettura ecco che il messaggio per me in questa giornata si è composto, senza che io aggiunga altro. Alzarmi per vedere ciò che da seduta non vedo!? O come è vero.. banale dirlo ma nel nostro piccolo universo è davvero difficile scoregere con chiarezza sempre tutto, o almeno si tratta di chiarezza apparente; bastarebbe anche solo fare un pò di fatica, guardare un pò più in là.. e si apre un mondo all’orizzonte! E le domande a cui cercavi una risposta ti accorgi essere sempre state lì, a un passo da te.
Di pari passo rifletto in parallelo anche su “ha dato tutto quanto aveva per vivere” e io.. cosa do!? L’egoismo più profondo e recondido si nasconde bene in noi ma necessitiamo di ricordarcelo, perché potremmo far si che resti nascosto “anche a noi stessi”. Potremmo diventare davvero vittime del nostro stesso io egoista, che come usiamo con gli altri usiamo anche verso e contro NOI STESSI, c’è peggior torto che potremmo farci con le nostre stesse mani!?
Come posso collegare i due messaggi che mi hanno fatta fermare..!? Forse non c’è un vero e proprio nesso semplicemente Gesù ha voluto ricordarmi due differenti ma importanti punti per la mia vita, che mi fanno fare fatica quotidiana e su cui devo lavorare.
Chiara