Che sguardo deve essere stato quello di Gesù! C’era un sacco di gente che si gli si accalcava attorno, ma Lui trova il tempo per dedicarsi ad un uomo in particolare, lo cerca con lo sguardo in quel luogo in cui si è appollaiato per vederlo meglio. E’ basso Zaccheo, e la sua non è solo una questione di statura. E’ il capo dei pubblicani, le persone lo giudicano male per come si guadagna i soldi, è agli occhi di tutti un peccatore. Eppure alla chiamata di Gesù risponde con entusiasmo, lo accoglie con una gioia che molti che si sentono “bravi credenti” non hanno mai provato. Solo una sguardo di Gesù lo trasforma, rimettendo in moto il suo desiderio di felicità. Dopo tanti sguardi che lo colpevolizzavano, lo denigravano, lo giudicavano lo sguardo di Gesù lo risolleva, gli cambia la prospettiva di vita. La salvezza entra nella sua casa e un pò anche per merito suo perchè ha trovato un modo tutto umano di farsi notare da Gesù. E’ salito su un albero, si è elavato al di sopra di una folla indistinta e Gesù lo eleva a figlio amato e salvato.