Lc nel suo vangelo colloca questo episodio subito dopo che una donna tra la folla gli ha dato del “bel pezzo d’uomo”, donna alla quale Gesù ribadisce (forse anche sorridendo, forse arrossendo o stizzito se non l’ha presa come un complimento) che ciò che conta è l’ascolto della parola di Dio e la sua custodia, che si traduce nell’osservarla.
La folla a cui sta parlando aumenta, ed egli prosegue su quella scia, in maniera piuttosto dura – dà infatti dei <<malvagi>> a chi gli sta di fronte – ma anche paradossale: dice che a loro non sarà dato alcun segno, se non.. “il” segno per eccellenza, lui stesso!?! E riporta due esempi “storici”: 1) la regina di Saba, andata da Salomone, il re che la tradizione ha riconosciuto come “il più sapiente”, per la svolta epocale da lui operata, a livello socio-politico-religioso (di cui la costruzione del Tempio di Gerusalemme fu il risultato più evidente); 2) Giona, alla cui predicazione i niniviti si convertirono, e che Mt aggiunge <<stette tre giorni e tre notti nel ventre del pesce, quanto il Figlio dell’uomo stette nel cuore della terra prima di essere risuscitato>>. A chi lo ascolta, Gesù paragona i pagani di altri tempi, che invece si convertirono. Il paradosso è evidenziato poi da una doppia sottolineatura: <<qui vi è uno più grande>>, di Salomone e di Giona in quel caso, ma quante volte capita anche a noi di chiedere a Dio un segno chiaro, inconfondibile, la cui evidenza ci schiacci senza lasciarci la fatica e il dubbio di scegliere, col rischio di sbagliarci?! Cioè: quante volte gli poniamo domande, magari sempre le stesse, nonostante la risposta sia stata data in anticipo?! In altre parole, quella pretesa insistente di avere un segno, fatta a Gesù dai suoi contemporanei, è in fondo anche la nostra, anche noi vorremmo tutto e subito e chiaro e bene e.. dimenticandoci ogni volta di quanto Dio ha già fatto nella nostra vita e in quella di chi ci circonda. A volte basterebbe rileggere la nostra storia per renderci conto che di miracoli il Signore ne ha già fatti tanti, e che aspetta solo che ce ne accorgiamo..
Slim