A qualcuno di voi ho detto che per me fare il commento al Vangelo con questa modalità “programmata” non è facile! Scriverlo troppo presto non mi piace perchè secondo me le cose vanno scritte al momento…ma commentarlo il giorno stesso, faccio fatica ugualmente perchè poi non riesco at rovare il tempo..Vorrei: leggerlo alla mattina e poi avere qualche ora per metitarlo con tranquillità senza l’assillo di andare al lavoro al pensiero delle cose che poi devo fare e alla confusione continua..(premetto che per ora, a casa, non ho più il computer)
Ma qualcuno potrebbe sollevarmi la domanda: ” ma non riesci a prenderti del tempo la sera prima…? Oppure: ” non potresti svegliarti un pò prima alla mattina…?
Ed ecco come noi uomini cadiamo dentro le nostre stesse trappole! Ecco…devo commentare il Vangelo senza idealizzare una sitazione per poterlo fare e fare bene, ma farlo per ciò che sono e nella situazione quotidiana in cui sono! ( ufficio assieme alle mie colleghe mentre cerchiamo far fronte a tutte le scadenze di fine anno)
Oggi Maria ed Elisabetta, due mostri sacri della Fede, mi ricordano ancora una volta quale atteggiamento dobbiamo avere per “adempiere” a ciò che il Signore ci chiede ( …”E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto”…) Ci insegnano che è sempre una questione di CUORE. Sono due mostri sacri per me perchè lasciano da parte tanti pensieri o attese di situazioni migliori per compiere la volontà del Signore, ma dicono un sì con cuore semplice, ma netto. Mi insegnano che fare ciò che ti senti che il Signore ti chiede, non è una “fregatura”, ma ti dà un’ occasione di realizzazione personale.
Fanno pochi calcoli e si lasciano andare…
tentonS