“In quel tempo, Gesù, chiamata di nuovo la folla, diceva loro: “Ascoltatemi tutti e intendete bene: non c’è nulla fuori dell’uomo che, entrando in lui, possa contaminarlo; sono invece le cose che escono dall’uomo a contaminarlo”.
Quando entrò in una casa lontano dalla folla, i discepoli lo interrogarono sul significato di quella parabola. E disse loro: “Siete anche voi così privi di intelletto? Non capite che tutto ciò che entra nell’uomo dal di fuori non può contaminarlo, perché non gli entra nel cuore ma nel ventre e va a finire nella fogna?”. Dichiarava così mondi tutti gli alimenti.
Quindi soggiunse: “Ciò che esce dall’uomo, questo sì contamina l’uomo. Dal di dentro infatti, cioè dal cuore degli uomini, escono le intenzioni cattive: fornificazioni, furti, omicidi, adulteri, cupidigie, malvagità, inganno, impudicizia, invidia, calunnia, superbia, stoltezza. Tutte queste cose cattive vengono fuori dal di dentro e contaminano l’uomo”.
Ascoltatemi tutti e intendete bene”. Il vangelo di oggi ci mostra un Gesù molto deciso che apparentemente sradica la legge mosaica ma in realtà la completa e cerca di insegnarLa attraverso il comandamento dell’amore. La solennità e l’importanza del messaggio che sta per dire è sottolineata dall’invito di Gesù:”Ascoltatemi tutti e intendete bene”. Gesù in questo messaggio precisa fermamente cosa sia la vera impurità, facendo risaltare nello stesso momento la bontà di tutto ciò che Dio Padre ha creato e ci ha donato. Non riguarda quindi le cose esteriori ma il cuore dell’uomo che fa da filtro all’uso delle cose. La causa dell’impurità dipende da ciò che esce dal cuore dell’uomo, dal suo intimo, centro della sua personalità, la fonte da cui deriva il bene e il male. Ogni giorno possiamo venire contaminati dai discorsi cattivi, dalle calunnie, dalle tentazioni; il momento cruciale non è però il venire in contatto con queste cose cattive ma acconsentire alle tentazioni è lì che il male ci contamina. L’insegnameto di Gesù che in modo molto fermo riprende i suoi discepoli “siete anche voi così privi di intelletto?” è quindi che l’esteriorità non ci rende cattivi, poichè non c’è niente di spiritualmente cattivo nel mondo; le cose diventano buone per l’intenzione buona del cuore; dobbiamo quindi cercare di trasformare tutto in segno di bontà per essere testimonianza del comandamento dell’amore.
“Dal cuore degli uomini escono le intenzioni cattive”, la frase del vangelo di oggi la vivo come intimamente legata a quella del vangelo di ieri :”il suo cuore è lontano da me”. Gesù ci parla delle difficoltà che l’uomo sperimenta nel vivere una vita feconda, aperta, che sappia essere accogliente, che non sia chiusa in se stessa. I frutti del nostro, e soprattutto del mio cuore sono spesso cattivi, legati intimamente passionalmente,con le cose di ogni giorno che sembrano dare sazietà ma che poi si dissolvono in niente. Mi è chiesto di vivere nella libertà, nella verità, mi è chiesto in questo tempo una purificazione vera e una intima vicinanza a Dio, cosa non facile….. La mia umanità mi allontana da questa “risposta vitale”, ma è la mia stessa umanità che chiede e brama questa risposta.Impossibile non ascoltare questa chiamata ogni giorno…. Elena
Mc7,14-23 (commento al vangelo di mercoledì 11 febbraio )
ASCOLTATEMI TUTTI E INTENDETE BENE….SONO INVECE LE COSE CHE ESCONO DALL’UOMO A CONTAMINARLO
Malvagità, inganno, invidia, calunnia, superbia, stoltezza, quante cose cattive escono dal nostro cuore e ci contaminano, ma spesso non ce ne rediamo nemmeno conto.
I nostri occhi sono chiusi, non vedono o forse non vogliono vedere?Le nostre orecchie non sentono o forse non vogliono sentire?
Diamo sempre importanza all’esteriorità, all’apparenza, l’uomo guarda l’apparenza, Dio guarda il cuore e come il tabernacolo custodisce il corpo di Gesù ,il nostro cuore deve essere puro per poter accogliere e custodire degnamente la parola di Dio .
Siamo richiamati da Gesù all’importanza di purificare continuamente il nostro cuore dai cattivi pensieri,dalle opere non caritatevoli, dalle mancanze commesse.
BEATI I PURI DI CUORE perché VEDRANNO DIO…..beati quelli che hanno un cuore pulito,
perché in quel cuore c’è posto per Gesù.
Aiutaci Gesù ad avere un cuore attento ai tuoi passaggi nella nostra vita , un cuore che non giudichi ma che perdoni , un cuore umile , che non pensi troppo a se stesso ma che si abbandoni a Te , che si faccia guidare e accompagnare da Te.
Perché questo avvenga abbiamo bisogno di una fede grande, che può crescere solamente attraverso
Una relazione intima con Te, attraverso la preghiera, una preghiera incessante, costante, perseverante e fatta con amore.
Signore insegnaci a pregare….Padre nostro che sei nei cieli….sia fatta la tua volontà….e non ci indurre in tentazione ma liberaci dal male ….amen
GENNJ