“In quel tempo, i discepoli di Giovanni e i farisei stavano facendo un digiuno. Si recarono allora da Gesù e gli dissero: “Perché i discepoli di Giovanni e i discepoli dei farisei digiunano, mentre i tuoi discepoli non digiunano?”. Gesù disse loro: “Possono forse digiunare gli invitati a nozze quando lo sposo è con loro? Finché hanno lo sposo con loro, non possono digiunare. Ma verranno i giorni in cui sarà loro tolto lo sposo e allora digiuneranno. Nessuno cuce una toppa di panno grezzo su un vestito vecchio; altrimenti il rattoppo nuovo squarcia il vecchio e si forma uno strappo peggiore. E nessuno versa vino nuovo in otri vecchi, altrimenti il vino spaccherà gli otri e si perdono vino e otri, ma vino nuovo in otri nuovi”. “…vino nuovo in otri nuovi.” credo che l’essenza di tutto il passo si riassuma in queste ultime parole. Gesù, il “vino nuovo” è venuto per rinnovarci, per regalarci la certezza di una piena comunione con il Padre…ma questa nuova bevanda, per mantenere il gusto e la fragranza, per essere assaporata in pieno necessita di un contenitore adeguato! perciò, per riempirci di Gesù dobbiamo diventare “otri nuovi”, liberandoci dai falsi idoli, dagli egoismi…sembrerebbe più facile a dirsi che a farsi, eppure Gesù non ci chiede nulla che non siamo in grado di dare…”Non abbiate paura!”…l’ha detto “qualcuno” che se ne intende… Ioio secondo noi questo brano di vangelo vuole dirci che dovremmo apprezzare di più quello che abbiamo…non lamentarci sempre anche quando abbiamo tutto sotto mano perchè non tutto ci è dovuto… mettere una toppa su di un vestito nuovo non ha senso, così come non ha senso fare penitenza quando si ha il proprio Signore a fianco! (scusate la brevità ma c’è gente che non si impegna!!!) “Vino nuovo in otri nuovi”. Questa è la frase del vangelo che più mi ha colpito, il Signore ci dona il suo amore ci dona una prospettiva di vita nuova, se stiamo e viviamo in lui vieniamo rinnovati come linfa viva per un albero che sta avvizzendo ed è stato così per la mia vita, del vangelo di oggi però mi colpisce molto il fatto di mettere questo amore in otri nuove, mi sembra molto più difficile rinnovarci nella quotidianità, nel nostro essere statico, il diavolo ci tenta, mi tenta su un terreno molto facile, spesso il cambiamento la volontà di agire di scommettere su una vita rinnovata sembra troppo faticoso per me, meglio lasciare queste cose agli altri…., ma poi sai che non può essere così, sai che il Signore ci chiede di essere veritieri nei suoi confronti e nei nostri , mancheremmo di verità non rispondendo alla sua chiamata ed è proprio vero, è una scommessa che ti investe tutto , la fatica iniziale è niente rispetto ai doni elargiti dopo e all’amore sperimentato nella propria vita.Ve lo assicuro………….. Elena