“In quel tempo, Gesù uscì di nuovo lungo il mare; tutta la folla veniva a lui ed egli l’ammaestrava. Nel passare, vide Levi, il figlio di Alfeo, seduto al banco delle imposte, e gli disse: “Seguimi”. Egli, alzatosi, lo seguì. Mentre Gesù stava a mensa in casa di lui, molti pubblicani e peccatori si misero a mensa insieme con Gesù e i suoi discepoli; erano molti infatti quelli che lo seguivano. Allora gli scribi della setta dei farisei, vedendolo mangiare con i peccatori e i pubblicani, dicevano ai suoi discepoli: “Come mai egli mangia e beve in compagnia dei pubblicani e dei peccatori?”. Avendo udito questo, Gesù disse loro: “Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; non sono venuto per chiamare i giusti, ma i peccatori”. “Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati”.. Ciò che più mi sconvolge della chiamata di Matteo è la sua risposta immediata; pensiamoci un attimo e proviamo a metterci nei suoi panni: uno “sconosciuto” passa di fronte a te, ti guarda, e ti dice di seguirlo.. è fuori di testa! Matteo, anzichè ridergli in faccia o dirgli “scusi, ma si è sbagliato”, si alza e lo segue: ancora più fuori di testa di lui!! I casi sono due: o Levi è davvero alla frutta, e lo si può comprendere, dato che i pubblicani erano considerati dei reietti, impuri perchè in contatto coi dominatori stranieri e perchè ladri (non potevano neppure testimoniare in tribunale), o Gesù in persona doveva avere un fascino davvero incredibile. Ad ogni modo lo segue e dà un banchetto coi “peggio”, altri pubblicani come lui. M’immagino la scena: Gesù a tavola che scherza e ride con loro, i banditi dalla comunità, gli emarginati, e loro lì, tutti attorno a lui, increduli e felici perchè colui che raduna folle oceaniche è andato a cercare proprio loro. Mi piace tanto quest’immagine di Gesù medico, e non solo inteso come colui che cura le ferite del corpo e dello spirito, ma che dà attenzione a chi di solito non ne riceve, che li fa ridere, ci scherza, magari dicendo anche qualche parolaccia o barzelletta stupida per farli sentire meno distanti da lui, tra lo scandalo e lo stupore dei farisei.. Magro