La vita dove stava la morte. Elisabetta non poteva avere Giovanni, era sterile o comunque troppo anziana per poter concepire e far nascere una vita. nonostante questo, dopo l’annuncio fatto dall’angelo a Zaccaria nel tempio, lei concepì Giovanni. è una vita nata dove invece non c’era speranza, dove esisteva solo aridità e morte. Zaccaria per colpa della sua incredulità non accetto la notizia dell’angelo e si ammutolì. ed ecco che arriva invece il giorno: nasce Giovanni e Zaccaria annuisce alla scelta di chiamarlo con questo nome invece di usare un nome di parente. questa decisione, presa senza discuterne prima con Elisabetta, la fa diventare già un prodigio divino. avendo quindi, inconsapevolmente, preso la scelta che gli era stata già annunciata mesi prima dall’angelo, ecco che Zaccaria riprende anche a parlare lodando Dio.
Dio ci parla e ci annuncia continuamente la sua verità e la via che ha pensato per noi: ma noi siamo sordi o muti, come Zaccaria non lo ascoltiamo, e non riusciamo a percepire la sua voce o non gli crediamo. ma la cosa favolosa è che appena noi riapriamo le orecchie Lui è ancora lì che ci dice le stesse cose senza fermarsi mai, compie le sue promesse e noi riusciamo finalmente a capirle! e riusciamo a lodarlo e a ringraziarlo! come Zaccaria prima incredulo, poi fedele e gioioso all’annuncio che gli era già stato fatto chiaramente! apriamo i nostri cuori all’annuncio quotidiano che Dio ci dona! non lasciamoci tramortire dai nostri pensieri e dalle nostre decisioni! affidiamoci a ciò che Lui ci trasmette nel cuore! solo così potremmo lodarlo, decidere anche noi che nella nostra “sterilità” possiamo CRESCERE UNA VITA, VIVERE UNA VITA NUOVA! ma solo con Lui questo può succedere. dove noi abbiamo Dio, lì c’è frutto e amore. c’è vita e gioia. spesso i disegni sono incomprensibili, come per Zaccaria che per lui era incomprensibile che Elisabetta potesse avere un figlio… in questo periodo della mia vita ne sto facendo esperienza diretta di disegni incomprensibili…ma è anche vero che più mi chiudo, meno ascolto e meno creo vita dentro di me. meno posso adempiere a ciò che mi aspetta! quindi impariamo da questa magnifica coppia, Zaccaria ed Elisabetta: ascoltiamo Dio che ci parla nel cuore, apriamo le orecchie, apriamo la bocca per annunciare ciò che ci trasmette… solo così potremmo vivere una vita PIENA DI VITA!
Petra