Da Convivenza_liceo_Volta_III_F_seconda parte |
Domenica sera alle 8.30 è iniziata questa particolare avventura: la convivenza della 3F. Otto ragazzi catapultati in una relatà diversa dalla loro quotidianità, ognuno con il suo bel caratterino! La Debora, una delle persone più solari ed estroverse che conosco, ma dall’anima sensibile, la mia fagiola! La Silvia, dolcissima e sempre pronta a dare una mano, che ho scoperto durante questa esperienza una donna davvero forte. Dede, un amico speciale pronto a scherzare, ma allo stesso tempo che sa anche comportarsi da uomo nei momenti seri. Simo, la persona più vera che conosco, sempre allegro e buono. Marco, sempre col sorriso sul viso, generoso verso tutti, un amico che sa ascoltare, comprendere e dare un buon consiglio, ma soprattutto sa cogliere il lato positivo di ogni cosa. Vali, che rispetto enormemente per le sue idee, sincero e schietto, sensibile e maturo. Fedo, un pò pazzo e nel suo mondo, ma vivace e divertente, di una simpatia rara! Voglio ringraziare tutti loro per aver reso questi giorni indimenticabili. Un “grazie” va anche agli educatori, che ci hanno aiutato a crescere in questi giorni, ci hanno aperto la mente verso nuovi orizzonti, a don Alessio, solare e altruista, e a due topine: l’Emma e l’Anna! (il mio smalto verde ha riscosso molto successo!) La prima sera ci siamo divertiti tanto a giocare a mafia, accompagnati dall’umorismo di Fedo, che miracolosamente non è morto sempre al primo giro (boh, forse perchè imprecava contro le peripatetiche, che gli sono rimaste molto impresse a scuola!!!) Più che mafia alla fine era diventata una specie di gara uomini contro donne: i più combattivi erano l’Elena e Ciano, quello “con la faccia da mafioso” era Marco, Vali l’uomo delle sentenze! La sera seguente, invece, è stata molto toccante, tanto che mi sono messa a piangere come una bambina. E’ stato bello “scoprire se stessi” attraverso gli altri, penso che abbia fatto riflettere molto ognuno di noi e ci ha permesso in solo poche ore di scoprire più a fondo compagni che avevamo in classe da tre anni. Ieri sera abbiamo fatto un successivo passo avanti, accompagnati da un’atmosfera particolare, misteriosa quasi, ma semplice e vera. Abbiamo avuto l’occasione di poter scrivere quello che ci veniva dal cuore, tutti quegli impulsi e quei pensieri difficili da esprimere in altro modo, tutto ciò che portiamo dentro. Ci sono un’altra mare a di momenti stupendi di cui vorrei parlare, ma per descrivere emozioni così belle penso a volte che non ci siano parole o che queste ultime non bastano: ad esempio gli spicchi di tempo al mare rubati allo studio in cui abbiamo giocato, riso, preso il sole, ci siamo divertite su altalene da 0 a 3 anni! Non è mai stato così bello fare i lavori domestici, come lavare i piatti tra una risata e un accordo di chitarra (p.s. scusate per il bicchiere!), vedere l’esibizione di Vali e Fedo nelle loro danze in stile “Boulevard”, “studiare” in una allegra compagnia, rimanere chiusa di fuori con la Silvia per 30 minuti e fare il giro della casa quelle 5 volte alla ricerca di una porta aperta, vedere i nostri “men” all’opera nelle loro gran mangiate! Grazie ragazzi, grazie a tutti. E grazie a Te che stai lassù e ci hai regalato questa avventura unica. E vi saluto con l’ormai celebre frase: ” Ciao Bel, ma in fondo siamo Giooovani”!!!
Sara