Da convivenza 4A San Pellegrino |
Domenica, quando sono stata sorteggiata per scrivere questa testimonianza, ancora non immaginavo cosa avrei potuto raccontare, non mi aspettavo di poter descrivere momenti così belli, giorni così pieni e carichi di emozioni.
Si, perchè per me, e penso anche per tutte le mie compagne, la convivenza è stata un’esperienza unica, penso indimenticabile, che mi porterò nel cuore. Si è trattato di un percorso sia collettivo, che individuale; in questi giorni infatti ho imparato ad apprezzare il valore della condivisione, la gioia di fare tutto insieme…ho addiruttura gradito lavare i piatti o apparecchiare la tavola, cose che sentivo ben lontane da me…Come ho detto però, la convivenza è anche qualcosa di individuale, un’esperienza che mi ha fatto riscoprire la preghiera e il piacere di dialogare con Dio, nonostante il fatto che per almeno i primi due giorni, svegliarsi alle 6.30 per partecipare al rito liturgico della mattina è stato un tantino traumatizzante…Un’impressione molto positiva me l’ha data sicuramente la serata della poltrona rossa (che in realtà era marrone), nella quale ho avuto modo di conoscere ciò che le mie compagne pensano di me (chiaramente solo cose buone!) e di dimostrare io stessa la mia ammirazione per molte loro qualità. Non sto ad elencare le crisi di pianto che hanno caratterizzato questo momento però devo dire che è stata una serata ricca di forti emozioni. Un ringraziamento speciale va agli educatori che ci hanno seguito durante tutto questo percorso di vita quotidiana (con tanto di piccolo incidente di cammino, sapete a cosa mi riferisco…) e hanno pazientemente sopportato tutte le nostre lamentele, subito i nostri schiamazzi notturni e le castronerie varie durante le preghiere, aiutato in ogni piccola cosa, comportandosi come degli amici. Una cosa di cui sono rimasta piacevolmente stupita è stato infatti lo speciale rapporto che si è immediatamente creato tra di noi, come se ci conoscessimo da anni e non semplicemente da pochi giorni…e non dimentichiamoci il Magro e don Franco che per riassumere, diciamo che sono stati un pò i folletti di tutti noi…Ok, forse mi sono dilungata un pò troppo per cui concludo dicendo, che è stata assolutamente un’avventura che valeva la pena di provare e che sarei pronta a rifare assolutamente subito.
Marika