In qesto vangelo Gesù torna a Cana di Galilea dove incontra un funzionario del re che aveva un figlio malato a Cafarnao. Sapendo dei miracoli che compiva gli chiese di scendere a casa sua per guarire suo figlio. Gesù stanco della durezza dei cuori degli uomini che lo seguono solo per le opere da lui compiute e non per i suoi insegnamenti,risponde:”Se non vedete segni e prodigi voi non credete”. L’uomo insiste e Gesù gli da un’altra possibilità rispondendogli:”Va tuo figlio vive”.L’uomo tornato a casa incontra i servi che gli annunciano la guarigione del figlio, ma lui prima di credere veramente ha bisogno di una conferma chiedendo l’orario in cui il figlio iniziò a guarire.Quindi questo vangelo ci insegna a fidarci totalmente delle parola di Dio senza per forza aver bisogno di segni. Inoltre all’inizio del vangelo i Galilei accolgono Gesù con gioia solo perchè avevano saputo dei suoi miracoli;questa è la conferma che non siamo capaci di credere e non ci basta l’insegnamento della sua Parola che è la sola Sorgente di Vita e Verità.