In quel tempo, Gesù chiamò i dodici, ed incominciò a mandarli a due a due e diede loro potere sugli spiriti immondi. E ordinò loro che, oltre al bastone, non prendessero nulla per il viaggio: né pane, né bisaccia, né denaro nella borsa; ma, calzati solo i sandali, non indossassero due tuniche.
E diceva loro: “Entrati in una casa, rimanetevi fino a che ve ne andiate da quel luogo. Se in qualche luogo non vi riceveranno e non vi ascolteranno, andandovene, scuotete la polvere di sotto ai vostri piedi, a testimonianza per loro”.
E partiti, predicavano che la gente si convertisse, scacciavano molti demoni, ungevano di olio molti infermi e li guarivano.
questo è il Vangelo della missione, della testimonianza; Gesù ci manda a parla re di Lui e avvisa anche che potrebbe essere difficoltoso…
io credo sia magnifico, non per il fatto che la risposta dei visitati potrebbe essere negativa, ma perchè Gesù ordina di andare e lo fa senza lasciare l’insicurezza del viaggio: ordina ma spiega cosa potrebbe succedere affinchè l’uomo possa essere capace di rispondere con coscienza e certezza alle fatiche.
vedo molto in questo Vnagelo la missione, ma di più sento il viaggio. un viaggio che Dio permette a pochi di realizzare ma a molti da il potere di poterlo fare.
non vorrei essere incompresa: ciò che mi affascina è che è lui a dare la forza “…diede loro potere sugli immondi”.
credo che “i pochi” siano coloro che davvero riescono a diffondere la Parola di Dio nel mondo, e “i molti” coloro che hanno lo spirito di Dio per farlo ma non prendono il coraggio di partire.
penso sia un emozione del tutto ammissibile perchè umana, e tali noi siamo; lo scalino importante da fare secondo me sarebbe rendersi conto che è Gesù in ognuno ad agire sul mondo, noi possiamo essere solo dei mezzi che diventano potenti non per capacità innate ma per lo spirito di Dio che si effonde da noi all’altro.
è un legame molto sottile, ma profondo; Gesù non ci chiede di avere la dialettica perfetta ma di credere… e di dimostrare con il corpo e con gli atteggiamenti che Lui è in noi “…andandovene scuotete la polvere… a testimonianza per loro…”
Dany (delbi)
” rimanetevi fino a che ve ne andiate da quel luogo”…La frase di questa mattina per me è stata molto forte perchè, pensando a quello che dovevano affrontare gli apostoli la sentivo anche mia, dato l’invito che dovrò fare ai miei compagni di squadra nel proporgli di seguirmi nel cammino di fede, perchè questo ti aiuta nella vita quotidiana e ti permette di coglierne il vero senso…Paolino